IL RETTORE Visto il decreto rettorale n. 786/AG del 31 ottobre 1992 che condizionava sospensivamente la pubblicazione della modifica allo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste al parere favorevole del Consiglio universitario nazionale; Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 31 ottobre 1992; Visto lo statuto dell'Universita' di Trieste, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1961, n. 1836, e succes- sive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1991, che ha approvato il piano di sviluppo dell'Universita' per il triennio 1991-1993; Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1992; Preso atto che la facolta' di economia e commercio nell'adunanza del 27 gennaio 1993, proponendo la modifica dello statuto relativa al conferimento - per trasformazione della scuola diretta a fini speciali in amministrazione e controllo aziendale - del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese, si e' adeguata al parere espresso dal Consiglio universitario nazionale; Viste le deliberazioni adottate dal senato accademico in data 19 febbraio 1993 e dal consiglio di amministrazione dell'Universita' di Trieste nell'adunanza del 25 febbraio 1993; Visto il decreto ministeriale 31 luglio 1992 "Modificazioni dell'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di diploma universitario dell'area economica" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 255 del 29 ottobre 1992; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Trieste, approvato e modificato con i decreti indicati in premessa, e' ulteriormente modificato con l'inserimento dopo l'art. 55 dei seguenti articoli con conseguente scorrimento della numerazione: Corso di diploma universitario triennale in economia e amministrazione delle imprese (trasformazione della scuola diretta a fini speciali in amministrazione e controllo aziendale). Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito annualmente dal senato accademico sentito il consiglio di facolta' in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/90. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'. Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti leggi. Il piano di studi comprende sei insegnamenti fondamentali, l'equivalente di sei insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti il corso di diploma e altri insegnamenti equivalenti a quattro annualita'. Sono insegnamenti fondamentali: economia aziendale; istituzioni di economia; istituzioni di diritto privato; istituzioni di diritto pubblico; statistica; matematica per le scienze sociali. Sono insegnamenti caratterizzanti: Area economica: economia applicata; geografia economica; scienza delle finanze; storia economica. Area aziendale: analisi e contabilita' dei costi; finanza aziendale; gestione informatica dei dati aziendali; marketing; organizzazione aziendale; programmazione e controllo; revisione aziendale; tecnica bancaria; tecnica industriale e commerciale; tecnologia dei cicli produttivi. Area giuridica: diritto commerciale; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto del mercato finanziario; diritto fallimentare; diritto tributario. Area matematico-statistica: statistica aziendale; matematica finanziaria. Sono insegnamenti opzionali: economia monetaria; economia del lavoro; economia dello sviluppo; economia della popolazione; economia dei Paesi in via di sviluppo; econometria; economia matematica; economia agraria; economia dei mercati agricoli e forestali; economia e politica agraria comparata; matematica attuariale; matematica per le applicazioni economiche e finanziarie; economia e finanza delle assicurazioni; modelli matematici per i mercati finanziari; programmazione; analisi dei dati; elaborazione automatica dei dati per le decisioni economiche e finanziarie; demografia; diritto internazionale; diritto privato comparato; diritto delle assicurazioni; merceologia; merceologia dei prodotti alimentari; merceologia delle risorse naturali; tecnologia dei cicli produttivi; lingua inglese; lingua tedesca; lingua spagnola; lingua francese; geografia applicata; finanza aziendale; marketing; organizzazione delle aziende di credito; organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto; organizzazione e controllo aziendale; economia delle aziende di assicurazione; economia e tecnica dell'assicurazione; tecnica di borsa; strategie d'impresa; economia e direzione delle imprese; economia delle imprese pubbliche; economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; strategia e politica aziendale; metodologie e determinazioni quantitative di azienda; analisi finanziaria. La facolta' decide all'inizio di ogni anno accademico quali insegnamenti caratterizzanti e opzionali verranno attivati. Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese nel complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno tre insegnamenti dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area giuridica e almeno due insegnamenti dell'area matematico-statitica. Le attivita' didattiche sono integrate con non meno di duecento ore di esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti. La struttura didattica competente, per l'approfondimento della formazione professionale specifica del corso di diploma, puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto la sorveglianza di un tutore, presso aziende, enti o altri organismi per stages della durata da tre a sei mesi. Il diploma universitario triennale si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per insegnamenti equivalenti a sedici annualita', le prove di idoneita' richieste (una lingua straniera moderna e conoscenze informatiche di base) ed il colloqio finale. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Trieste, 9 aprile 1993 Il rettore